FRESCO DI STAMPA
SOGNAI TALMENTE FORTE di Massimo Bubola, 2022 Mondadori
Il vecchio Callimaco, alter ego di Bubola – il noto cantautore, scrittore e produttore discografico- sa che deve morire. Accanto a lui Ermelinda, alias Erika, cui il libro è dedicato.
Intorno al suo letto, gli amici di una vita: Nestore, Orazio, il nipote Gilroy, Ermelinda … i sogni, i ricordi, la presenza di chi non è più, come la figlia Teresa.
Sa di essere giunto al passo estremo poiché la morte si inscrive nel corso naturale della vita.
Come l’amico Nestore spiega a Gilroy che gli chiede perché il nonno muoia: «Muore perché non può bere né vino, né grappa, né whisky, né rum, né gin, né tequila e neanche i suoi cocktail preferiti come il Martini, il Negroni, la Margarita e il Pisco che tanto ha amato. Non può più fumare sigarette né sigari, né mangiare i fritti, né il gulasch, né le ostriche, né le cotiche coi fagioli, la trippa in brodo o la finanziera. Muore perché non gli si drizza più. Muore perché è quasi cieco e non riesce più a leggere i mille libri che ha solo iniziato …»
La sua morte diviene l’occasione per ripercorrere la vita e per sognare le immagini che la sua musica ha evocato.
Così noi ritroviamo Teresa con gli occhi secchi che per amore del mare e di Rimini è andata a morire in Argentina; possiamo canticchiare la filastrocca di Volta la carta, rivivere la commozione dei nativi americani che gli raccontano la strage del Fiume Sand Creek…ritrovare Il cielo d’Irlanda, l’Hotel Supramonte e tanti altri luoghi e immagini che noi tutti ben conosciamo.
Accanto a Bubola, in questo viaggio immersione nel passato, ritroviamo i miti e i personaggi della nostra tradizione: Orfeo, Euridice, Alcesti, Agamennone … e i luoghi da cui la nostra storia ha preso l’avvio: Grecia, Epidauro…
Tra i tanti sapori che Callimaco rimpiange, quello prescelto è quello delle ostriche.
Un ringraziamento alla Casa Editrice che ci ha fatto dono di copia stampa.
