LA RECENSIONE DEL MERCOLEDI': GENTE DI MONTAGNA, PICCOLE STORIE NOMADI di F. Faggiani, Mulatero 2021
Non sono alpinisti famosi o grandi sciatori: sono persone normali, o forse quasi normali, perché hanno scelto di essere gente di montagna.
Come dice una delle intervistate, la vignaiola Ilaria Bavastro, “meglio essere schiavi della natura che di un direttore d’ufficio”, sintetizzando il succo di una scelta che non ha alone romantico ma richiede una grandissima dedizione e altrettanta passione.
Si possono leggere a spizzichi, una storia al giorno: sono vicende appassionanti, curiose, a volte commoventi. E tutte raccontate magistralmente, come ci aspettiamo da Franco Faggiani.
Come un mucchietto di pigne profumate, il suo libro ci regala ritratti di persone che hanno saputo trovare un sentiero da percorrere, in salita e con fatica piuttosto che farsi sballottare dal caso. Li porta in un paradiso in terra? No, li porta dove l’aria è sottile, la stupidità è più facile da smascherare, il superfluo pesa.
