LA RECENSIONE DEL MERCOLEDI': IL SENSO DI UNA FINE di Julian Barnes, Einaudi, 2012
L'unica evidenza della storia, quale che essa sia, è che qualcosa è successo, dice Adrian Finn durante un'interrogazione scolastica
E sul senso della storia personale di Adrian - bello, brillante, affascinante - il suo amico e compagno di classe Tony Webster, oramai in pensione, torna e ritorna.
E’ anche un modo di ripercorrere la sua stessa vita, di cui coglie la pochezza e rimpiange alcuni gesti, che hanno coinvolto Adrian stesso e Veronica, la ragazza amata da entrambi.
Ogni volta la sua memoria gli restituisce percezioni differenti e ogni volta la vicenda assume un senso diverso, con colpi di scena che spiazzano le ricostruzioni di Tony mettendo in luce altri aspetti di Adrian e di tutte le altisonanti dichiarazioni filosofiche che avevano fatto da giovani.
Resta il sapore del panfrutto, che Tony e Veronica si dividono durante uno dei loro colloqui taglienti e che riporta a Tony il sapore di quel periodo difficile, durante il quale capisce di aver colto una minima parte di ciò che realmente accadeva.
